19 maggio 2011

Solo un minutino e senza dichiarazioni: Silvio ormai è un fantasma e tocca ai subordinati fare il lavoro sporco

Berlusconi è solo un pallido stacco di una manciata di secondi al tg1, il tempo di lanciare strali (ma mai virgolettati) contro Pisapia tramite Bossi, linea che questa rubrica aveva anticipato la settimana scorsa. Laura Chimenti, lo abbiamo ormai capito, è la donna che deve fare il lavoro sporco al tg: in questo caso battezzare il simil-ritorno del buon Silvio in Tv dopo lo SCHIAFFONE MILANESE. Nessun commento, ma voci che tranquilizzano gli alleati sull’andamento del Governo: arriva anche l’incontro con Bossi. E’ proprio il Senatur il prescelto al fraintendimento della settimana: “Pisapia è matto” “Non ho mai detto che Pisapia è matto”. E’ evidente che Silvio non parla, ma le sue geniali idee comunicative continuano a dettare la linea del Governo /ironia.
OPPOSIZIONI - Addirittura un intero servizio sull’Opposizione, che suo malgrado diviene quella notizia a caso pescata dal cappello del Minzo per evitare di saltare subito al Meteo. E’ dura la vita, quando ti mancano i 25 minuti quotidiani di girato sulle minchixte di Berlusconi. Arriva un’ansa sulla Moratti, che per tornare a parlare ai moderati ha solo moderatamente insultato Pisapia. Andiamo all’estero con Di Bella che ci parla dello stupro del secolo, quello presunto di Strauss-Kahn. Sembra che sia spuntata una maitress, secondo la quale il francese avrebbe spesso usufruito dei suoi “servizi” di escort. E si è dimesso? Ahah. Poteva puntare alla presidenza dell’Universo. Fesso. Fra parentesi, fa riderissimo il giornalista nel servizio che, parlando di come i francesi hanno appreso la notizia dei problemi giudiziari di quello che era visto come il più probabile candidato presidente della sinistra francese, chiosa: “Ovviamente nessuno vuole al potere un uomo ricattabile”. Possibile che nel mondo nessuno abbia imparato nulla dal RUby Gate? Ma cosa facevano invece di guardare la trasmissione di Signorini? Sono sgomenta.
DALLI ALLA GIUSTIZIA – Comunque se ci avete fatto caso ogni giorno non manca una notizia che riguarda, loro malgrado, esponenti della magistratura. Ovviamente si tratta sempre di notizie negative, che ve lo dico a fare. Questo di oggi si faceva pagare le sentenze favorevoli: pensate, se fanno questo, quanto è facile per loro mettersi a perseguitare un cittadino onesto a caso solo per sollazzo. A caso eh. A caso. La pagina di nera si apre con la bimba dimenticata in auto dal padre, ma come da settimane a questa parte tutti i riflettori sono sul caso Rea e, da due giorni, anche su Don Seppia. Oggi il grande ritorno della poverayara, direi che subito dopo si parlerà di un tema a caso fra Ciancimino, esponenti criminali del Pd, gesti eroici di esponenti del Pdl. Meglio ancora, di esponenti criminali del Pd in combutta con Ciancimino, ma sbugiardati da eorici esponenti del Pdl. Con una mano sola.
NADA - Evidentemente la sorte non ama i Minzolini coraggiosi, dato che non c’è nemmeno uno straccio di notizia per far fare una figuraccia al Pd. E per giunta c’è anche quella storiaccia della Spagna che protesta: nonostante si tratti del puzzone per eccellenza, Zapatero, è pur sempre un brutto esempio, soprattutto di questi tempi. Ma Minzo non demorda: nel diman non v’è certezza. Chissà, magari ci sarà incremento incredibile di omicidi misteriosi, efferati e possibilmente meritevoli di un paio di puntate di Porta a Porta, o magari due o tre estrazioni del Superenalotto al giorno.

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