19 maggio 2011

Bin Laden risorge su internet


Washington, 19-05-2011
Nella registrazione, di 12 minuti e 37 secondi, il fondatore della Base elogia le rivolte in Tunisia e in Egitto, esortando i musulmani ad "approfittare di un'opportunita' storica" per abbattere i "tiranni".
Il file, trasmesso su siti jihadisti e rilevato da Site Intelligence, l'ente americano di monitoraggio via web, sembra in tutto e per tutto un contro-canto all'annunciato messaggio al mondo arabo del capo della Casa Bianca, dedicato per l'appunto alla cosiddetta 'primavera araba'.
E secondo Site potrebbe essere stato registrato una settimana prima del blitz dei Navy Seals che ha condotto alla sua morte. Si tratta del secondo audio di Osama pubblicato postumo; il primo - in cui il superterrorista minacciava l'America che non sarebbe stata al sicuro finche' "non vi sara' sicurezza in Palestina" - era stato diffuso l'8 maggio. Questa volta, invece, il fondatore di Al Qaeda evoca le rivolte arabe, raccomandando di creare un "Consiglio" che fornisca agli aspiranti rivoltosi "consigli rivoluzionari". "Il sole della Rivoluzione e' sorto dal Maghreb, la luce della Rivoluzione e' promanata dalla Tunisia", sostiene Bin Laden, "ha donato tranquillita' alla Nazione e reso felici i volti delle persone". "La Tunisia e' stata la prima, ma poi i cavalieri d'Egitto hanno condotto in piazza Tahrir una scintilla scoccata dal libero popolo tunisino" che "ha fatto tremare i governanti", aggiunge lo Sceicco del Terrore, che invece non spende nemmeno una parola per le proteste nella Penisola arabica, suo luogo di origine, e per la rivoluzione libica. Un dettaglio, questo, che ha stupito molti esperti, essendo Muammar Gheddafi uno dei leader piu' detestati dal superterrorista, che forse trascura la Libia a causa dell'intervento della Nato in sostegno degli insorti. Abbastanza comprensibile, in ogni caso, la volonta' di Bin Laden di cavalcare la 'primavera araba', che ha lasciato spiazzata persino Al Qaeda, a detta di molti analisti. Secondo alcuni funzionari dell'Amministrazione americana, il messaggio di Osama sarebbe molto simile, se non identico, a uno di quelli trovati proprio nella villa-fortezza di Abbottabad. E potrebbe confermare il progressivo rafforzamento dell'ala nordafricana della rete terroristica, il cui nuovo capo ad interim sarebbe proprio l'egiziano Saif al-Adel.


Fonte :: rainews24.rai.it

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