Due le scosse a Sud, nella regione della Murcia. Un campanile crolla in diretta tv
ROMA - Almeno sette persone hanno perso la vita nel terremoto che ha scosso nel pomeriggio la Murcia, nella Spagna meridionale. Lo rende noto il quotidiano El Pais nella sua edizione online.
Le vittime sono state registrate a Lorca, una delle localita' colpite. Il sindaco della cittadina, citato da El Mundo, non esclude che i morti siano cinque. La prima scossa era di magnitudo 4.1, la replica di 5.2. A Lorca due edifici hanno subito ingenti danni e un campanile e' semi-crollato, secondo fonti locali citate dal El Mundo.
I morti sono, riferisce l'agenzia Efe, abitanti del quartiere di Las Vinas, il piu' colpito della cittadina. La seconda scossa, la piu' violenta, e' stata sentita anche a Cartagena e in diverse localita' della vicina Andalusia, come Granada, Malaga, Siviglia. Il premier spagnolo Jose' Luis Zapatero ha ordinato l'immediato intervento in aiuto della popolazione di Lorca della Unita' Militare di Emergenza (Ume). Nella cittadina la gente si trova tuttora per le strade. La tv pubblica Tve riferisce che fra gli abitanti si e' diffuso il timore di una nuova imminente scossa.
SI TEME SIA SCOSSA 'PREMONITRICE' - La scossa di 5,1 gradi che ha colpito verso le 19:00 la Murcia potrebbe essere 'premonitrice', hanno indicato fonti dell'Istituto Geografico Nazionale (Ign) spagnolo all'agenzia Efe. Fra gli abitanti della cittadina di Lorca, la più colpita dal terremoto, dove per ora sono confermati quattro morti, e dove diversi edifici sono stati seriamente danneggiati, c'é il timore che nuove scosse possano verificarsi nella notte. Molta gente è rimasta all'esterno, concentrandosi in particolare nei cortili delle scuole o nelle piazze, e si prepara a passare la notte fuori casa. Le fonti dell'Ign hanno però precisato a Efe che "in sismologia non si può mai sapere". Il sito dell'Ign, assalito dagli internauti in cerca di informazioni, è collassato. Le fonti della Rete Sismica dell'Istituto hanno anche indicato che il terremoto registrato in Murcia è il più forte registrato nella Spagna del sud-est da "almeno 500 anni".
INGV, MAGNITUDO 5.3 E IN SUPERFICIE - E' stato di magnitudo 5,3 ed e' stato abbastanza vicino alla superficie, il terremoto che oggi ha colpito la Spagna. Per le caratteristiche geologiche che l'hanno originato, spiegano all' istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, non ha nessun legame con il territorio italiano ne' con la previsione del terremoto a Roma attribuita all'autodidatta di Faenza Raffaele Bendandi. ''Il terremoto in Spagna non e' stato di per se' molto forte, ma e' stato superficiale. E' avvenuto alla profondita' di 14 chilometri'', spiega dalla sala sismica dell' Ingv il sismologo Alberto Michelini. Il terremoto, ha aggiunto, ''e' avvenuto vicino alla linea di costa spagnola, a Ovest di Cartagena''. Una zona, aggiunge l'esperto, ''che non ha registrato forti terremoti in passato, al massimo ci sono stati sismi di magnitudo 5''. La zona, prosegue, ''si trova al margine di convergenza tra la zolla eurasiatica e la zolla africana, che spinge contro la prima''. Quanto alla relazione con il ''previsto'' terremoto a Roma, Michelini osserva: ''non c'e' nessuna correlazione fra la previsione del terremoto nel Lazio e quello avvenuto in Spagna''.